Celiachia, glutensensitivity, allergia al frumento e la diagnosi: il percorso per arrivare alla diagnosi spesso non è semplice.
Come si osserva nella prima immagine, la mappa dei disturbi legati al glutine è molto più ampia e complessa della sola celiachia conclamata.
I disturbi spesso si intersecano e questo non facilità all’inizio l’iter da seguire per arrivare ad una diagnosi.
Questi sono i sintomi.
Come si osserva da questa seconda immagine, molti sintomi si sovrappongono tra le tre differenti patologie. Quindi, è fondamentale che il medico di base sappia indirizzare il paziente verso le analisi ed i test più opportuni e verso gli specialisti più adeguati sia per la valutazione delle analisi e dei test sia per una valutazione chiara del quadro dei sintomi. Tutto ciò permetterà al paziente di ottenere una diagnosi, anche per esclusione di altre patologie, ma comunque il più certa possibile.
Da dove comincia l’iter, il percorso per raggiungere la diagnosi?
Comincia con le analisi degli anticorpi: anticorpi antigliadina (AGA), anticorpi antiendomisio (EMA) e auto anticorpi antitransglutaminasi (tTGA).
In relazioni ai risultati ottenuti, possono essere necessari ulteriori accertamenti, come la verifica del deficit di IgA e la predisposizione alla celiachia, tramite le analisi genetiche dei HLA DQ2/DQ8.
Ottenuti i risultati di queste analisi, si procede in due modi.
Se i risultati sono positivi, si procede con un controllo da un gastroenterologo, che poi può prescrivere una gastroscopia con biopsia. Se la gastroscopia con biopsia evidenzia villi appiattiti (vedasi i diversi gradi Marsh), si procede alla diagnosi di celiachia conclamata e si procede, sotto attento controllo specialistico, all’inizio della dieta senza glutine, all’iter per l’esenzione e al follow up. Se invece la biopsia non evidenzia i villi appiattiti (vedasi i diversi gradi Marsh), lo specialista valuta se si tratta di celiachia potenziale o latente o se si tratta di dermatite erpetiforme.
Se i risultati delle analisi degli anticorpi e i successi accertamenti (deficit IgA e analisi genetiche dei HLA DQ2/DQ8) sono dubbi, lo specialista può richiedere analisi per valutare la dermatite erpetiforme (soprattutto, se sono presenti orticaria, eczemi, altre problematiche relative alla pelle).
Per la dermatite erpetiforme, si segue un protocollo di diagnosi. In caso positivo si diagnostica la dermatite erpetiforme e si valuta con lo specialista l’inizio della dieta senza glutine ed il follow up. In caso negativo, la celiachia è esclusa, è esclusa la dermatite erpetiforme e si procede con i controlli per l’allergia al frumento (grano duro e grano tenero).
Si procede con i controlli per per l’allergia al frumento (grano duro e grano tenero) anche nel caso in cui le analisi degli anticorpi antigliadina (AGA), anticorpi antiendomisio (EMA) e auto anticorpi antitransglutaminasi (tTGA) siano risultate negative.
Per una diagnosi di allergia al frumento (grano duro e grano tenero), lo specialista considera sia l’allergia respiratoria (panel degli allergeni inalanti) sia l’allergia alimentare (panel degli allergeni alimentari) sia ogni altra eventuale manifestazione allergica. Se i risultati di uno di questi test sono positivi, lo specialista allergologo diagnostica il tipo di allergia al frumento (grano duro e grano tenero) e stabilisce la cura ed il follow up del paziente.
Se i risultati dei test allergologici sono negativi, gli specialisti possono per esclusione diagnosticare la gluten sensitivity o sensibilità al glutine non celiaca. Anche in questo caso, si procede con l’inizio della dieta senza glutine e con l’eventuale follow up. E’ necessario sottolineare che la diagnosi per la gluten sensitivity attualmente può essere fatta solo per esclusione e sotto controllo di vari specialisti (gastroenterologo, allergologo, ecc.). Attualmente, ci sono dei test per la gluten sensitivity, che possono essere acquistati in farmacia, ad esempio. Però questi sono test iniziali, di screening; per valutare effettivamente la gluten sensitivity è assolutamente necessario seguire questo percorso diagnostico e sotto stretto controllo medico.
* ecco dove abbiamo parlato di Gluten Sensitivity o Sensibilità al Glutine Non Celiaca
Gluten Sensitivity e glutine colpevole
Gluten Sensitivity e emicrania
Gluten Sensitivity e sindrome da stanchezza cronica
Gluten Sensitivity legislazione ed etichette
Pingback: Follow-up della celiachia: ultime dalla ricerca – Gluten Free Travel and Living
Pingback: Relazione annuale celiachia: il punto su età pediatrica e adolescenza – Gluten Free Travel and Living
Pingback: Avere fratelli celiaci: rischi e sfide – Gluten Free Travel and Living
Pingback: Dieta senza glutine. Celiachia o intolleranza? - Womoms
Pingback: FoodService Network Meeting e Gluten Free Travel and Living
L’articolo tratta uno degli argomenti sempre più sentito dai pazienti, ovvero quello della diagnosi e del trattamento della celiachia. Certamente una corretta diagnosi permette in tempi rapidi di contenere l’insorgenza di questi fastidiosi sintomi e di attuare un adeguato stile di vita. Complimenti all’autore. Si segnala il seguente articolo per maggiori delucidazioni sulla Gastroscopia e come può essere eseguita: http://www.gastroscopiatransnasale.it/info/Gastroscopia
Pingback: Dieta senza glutine. Sfatiamo falsi miti e spieghiamo cosa sia la celiachia