La dieta senza glutine fa male?

L’unico trattamento al momento efficace contro la celiachia è la dieta senza glutine, da mantenere per tutta la vita.

La dieta senza glutine è quindi la pietra miliare e la bussola che governa e regola la vita di tutti i celiaci, di chi soffre di gluten sensitivity, degli allergici al glutine. Un sacco di persone, insomma!

La dieta senza glutine porta a carenze nutritive

Eppure sempre più spesso si sente dire che la dieta senza glutine può portare a carenze nutritive dovute a uno sbilanciamento nutrizionale della dieta.

Dobbiamo quindi ingozzarci di integratori e prodotti farmaceutici, per compensare queste carenze?

Non drammatizziamo, e cerchiamo di capire la situazione.

Comprensione e consapevolezza, sono le parole chiave da avere sempre presenti.

Non a caso il percorso diagnostico di celiachia si conclude, in molte ASL, soprattutto quando la diagnosi riguarda minori, con un incontro con un nutrizionista, al quale viene richiesto che partecipino non solo i genitori ma anche il minore stesso, per acquisire consapevolezza e capacità di auto-gestione della dieta e per evitare l’adozione di errati comportamenti alimentari che potrebbero portare a carenze nutrizionali o comunque a sbilanciamenti nutritivi, con conseguente ingrassamento difficile da controllare.

Cerchiamo di capire quali sono le principali problematiche della dieta senza glutine, e come porvi rimedio.

Dieta senza glutine povera di fibre?

Una delle problematiche più significative della dieta senza glutine è la povertà di fibre, dovuta al fatto che i mix senza glutine, che siano auto-prodotti o dietoterapeutici, contengono percentuali di amido più elevate rispetto alla farina di grano, e che comunque almeno finora non era facile trovare farine e prodotti senza glutine integrali.

Dieta senza glutine povera di micronutrienti?

La dieta senza glutine, se non adeguatamente tenuta sotto controllo, rischia anche di essere povera di alcuni micronutrienti essenziali, quali la vitamina D, la vitamina B12 e l’acido folico, così come di ferro, zinco magnesio e calcio.

Dieta senza glutine troppo ricca di gassi idrogenati?

Un altro importante problema riguarda i grassi presenti nei prodotti industriali senza glutine, che spesso sono troppi e di scarsa qualità (troppi grassi idrogenati), e comunque in quantità maggiore rispetto agli omologhi prodotti glutinosi.

La dieta senza glutine richiede al paziente un elevato tasso di consapevolezza, per evitare di ritrovarsi un carico di colesterolo troppo elevato e di aumentare indiscriminatamente l’indice glicemico.

Dieta mediterranea, una risorsa anche per i celiaci

Se questo è lo stato dell’arte descritto da alcuni recenti studi, la situazione, come spesso accade quando si parla di alimentazione, nel nostro paese potrebbe renderci più ottimisti.

In primo luogo negli ultimi anni il consumatore celiaco ha a disposizione una varietà molto più ampia di prodotti alimentari rispetto al passato, ed ha la possibilità di scegliere.

Molte aziende, su sollecitazione dei consumatori che sono decisamente più attenti di un tempo, e meno disposti ad acquistare acriticamente ciò che arriva dalle aziende, hanno rivisto le proprie produzioni nell’ottica di una maggiore attenzione agli aspetti nutrizionali e salutistici. Si è visto con l’olio di palma, che non è più presente in molti prodotti anche senza glutine, ma si vede anche dalla disponibilità sul mercato di molti prodotti integrali. Questo non riguarda più solo nicchie di mercato, quali catene e negozi di prodotti biologici, ma anche la grande distribuzione e i negozi specializzati.

Il potere dei cereali integrali

Ma c’è un altro aspetto che ci dà l’opportunità di migliorare e rendere più variata e ricca di nutrienti la nostra dieta, ed è la recente diffusione di molti cereali fino a poco tempo fa sconosciuti o comunque introvabili, anche sotto forma di chicchi. Basta pensare all’oramai ubiqua quinoa, reperibile molto facilmente e le cui qualità nutrizionali non vengono mai abbastanza sottolineate (anche se il suo costo è veramente elevato), e che peraltro è anche estremamente facile da cucinare e versatile, al sorgo, al teff, ai risi integrali, all’amaranto, una volta solo nomi esotici nell’elenco dei cereali senza glutine, adesso normalmente presenti sugli scaffali della grande distribuzione e dei negozi specializzati, così come nei menu di molti ristoranti e pizzerie.

Tutti pazzi per i superfood

La scoperta dei superfood o alimenti funzionali, di cui tante volte vi abbiamo parlato anche noi di Gluten Free Travel and Living, se da un lato può essere vissuta come una delle tante mode alimentari, che vanno e vengono con la velocità di un amen, dall’altro possono insegnarci molto su come mangiare sano e gustoso.

Insomma, come sempre in questi casi, bando agli allarmismi, alle facilonerie e ai giudizi affrettati, e via libera alla consapevolezza su ciò che mangiamo, sia in merito alle qualità nutrizionali che alla qualità e alla salute.

Mangiare senza glutine sano ed equilibrato si può, leggendo le etichette, cercando prodotti più salutari -che ci sono-, rivolgendoci a pasta e panificati integrali, utilizzando più spesso possibile cereali in chicchi.

Noi di Gluten Free vi abbiamo parlato molto spesso di questi argomenti, e se nella bibliografia trovate molti nostri articoli non è per auto-celebrazione ma perché questo è proprio uno degli aspetti sui quali ci siamo concentrati nel nostro lavoro: mangiare senza glutine in modo sano, buono e di qualità si può, anzi, si deve.

Dieta senza glutine e dieta mediterranea

Simonetta Nepi, La dieta gluten free: è una moda?

Michela Bramati, Parliamo di dieta mediterranea

Elisabetta Campisi, Dieta mediterranea, il modello della Puglia

Elisabetta Campisi, Denutrizione, disturbi alimentari e Expo

Fabiana Corami, Alimentazione senza glutine: realtà e mito

Cereali senza glutine

Gaia Pedrolli, Grano saraceno, conoscerlo e apprezzarlo

Elisabetta Campisi, Le virtù e i vizi del superalimento quinoa

Gaia Pedrolli, Riso buono, riso sicuro

Gaia Pedrolli, Cereali e tuberi antichi

Superfood e micronutrienti in genere

Elisabetta Campisi, Oro verde: olio d’oliva e i suoi polifenoli

Fabiana Corami, FODMAPs, questi sconosciuti

Fabiana Corami, Il dilemma del pesce

Michela Bramati, Una dieta di ferro!

Michela Bramati, Legumi, legumi e ancora legumi!

Michela Bramati, Glicemia costante con i cereali integrali

Michela Bramati, Diamo una scossa al metabolismo

Michela Bramati, Diamoci un “calcio”!

Michela Bramati, In forma splendente II parte: proteine sì, proteine no??

Fabiana Corami, Superfood o alimenti funzionali?

Sonia Mancuso, I legumi, fonte di ricchezza

Elisabetta Campisi, Nutriceutica: mangiamo bene per stare meglio

Fabiana Corami, Gli oli di palma e di colza dannosi alla salute!

Giorgia Vici, Luca Belli, Massimiliano Biondi, Valeria Polzonetti, Gluten free diet and nutrient deficiencies: A review, Clinical Nutrition xxx (2016) 1e6

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