Weekend senza glutine a TORINO

Quest’oggi partiamo per un breve ITINERARIO DI VIAGGIO senza glutine a TORINO

Siamo partiti da più parti d’Italia: chi da Palermo e chi da Roma,con dei voli Ryanair e Blueair per raggiungere gli altri a Torino. Lì abbiamo noleggiato un’auto dall’aeroporto di Caselle per raggiungere il centro città.

Arrivati nel primo pomeriggio e dopo una lunga serie di abbracci, chiacchiere e caffè ci siamo concessi un bel tour turistico al centro storico:

Per la cena abbiamo optato per una pizza da PAN PER FOCACCIA

Un locale molto gettonato, semplice negli arredi e abbastanza rustici.

Il menù pizza per celiaci è molto ricco come quello per i non celiaci e spazia dalla classiche pizze (margherita, romana, quattro formaggi, quattro stagioni, napoli ecc) a gusti più particolari con ingredienti della tradizione piemontese campana.

Abbiamo ordinato una pizza senza glutine con gamberi, carciofi e pesto genovese
ed una focaccia con salmone, rucola e stracchino, il tutto accompagnato da un’ottima birra ceca (la recensione la trovate QUI): BERNARD.

Per finire ci siamo concessi del gelato alla gianduia e panna cotta al latte di mandorla.

L’indomani mattina megaricca colazione al CAFE’- PATISSERIE da noi già recensito

Subito dopo ci siamo diretti al MUSEO EGIZIO

Per la pausa pranzo siamo andati dritti e determinati da M**BUN – Slowfastfood – l’agrihamburgheria piemontese (potete leggere la nostra recensione QUI)

Per smaltire tutto ciò non sarebbe bastata una semplice passeggiata e allora pausa caffè da
BUSTERS COFFEE

Non dispongono di chissà quali prodotti gluten free, ma offrono comunque un servizio ai celiaci: caffè espresso e merendine FORNERIA VENEZIANA

Infine, ci siamo lasciati affascinare dal bellissimo MUSEO DEL CINEMA

Per la nostra ultima cena torinese abbiamo scelto un locale davvero molto carino e particolare.

SAPORDIVINO

Ristorante, vineria, enoteca e la cui specialità sono le raclette

Abbiamo trovato questo posto davvero particolare negli arredi…

Pavimenti in legno, arredi vintage con materiali di scarto riutilizzati in modo creativo e funzionale (bottiglie di vetro, sedie in legno, mobili, macchine da cucire, ecc).
Le pareti sono arricchite da dispense con vini provenienti da più parti d’Italia e Francia.
Piatti, bicchieri e posate appartengono a servizi da tavola differenti e risalenti a decenni fa…tutto davvero molto retrò e creativo.

La cucina è tradizionale e tipica piemontese ed ovviamente la maggior parte delle pietanze è a base di vino.
Per i celiaci il menù è abbastanza vario…

Tra gli antipasti è possibile scegliere, ad esempio, tra tomino con miele e speck, il tradizionale vitello tonnato e pietanze a base di verdure/ortaggi;

Trai primi abbiamo optato per dei ravioli di carne (non ne sono certa ma credo fossero i ravioli della Schar) con brasato…buonissimi!