Oggi vi voglio parlare di Villa Costanza, un locale a Palermo che mi ha affascinato da ogni singolo punto di vista!
Come avrete notato dalle innumerevoli recensioni, chi abita a Palermo e provincia, o chi la frequenta abitualmente ha di sicuro mille opportunità per godere del buon cibo anche in chiave gluten free.
L’amore per la buona tavola di noi siciliani ci ha portati ad essere inclusivi e a specializzarci in molte delle più comuni intolleranze e allergie più diffuse.
Ed ecco che moltissimi locali offrono una vasta scelta di piatti senza glutine, anche quando non sono esclusivamente votati alla cucina gluten free.
Tra questi ho avuto il grandissimo piacere di provare il ristorante-pizzeria Villa Costanza.
Alle falde di Monte Pellegrino, con un panorama suggestivo sia di giorno che di notte, questo locale è gestito da persone preparatissime, staff compreso, che hanno deciso di porre l’accento non solo sulla qualità del cibo offerto ma anche sulla provenienza dei prodotti utilizzati.
La filosofia adottata è l’utilizzo di materie prime siciliane provenienti da presidi Slow Food, la messa al bando di prodotti industriali sofisticati e l’utilizzo di soli grani antichi siciliani, macinati a pietra. Farine di grano duro siciliano come la Biancolilla, la famosa Tumminia, ma anche farine alternative come quella di canapa e di carrubbe hanno totalmente sostituito la farina di grano 00. L’utilizzo del solo lievito madre e di formaggi, salumi, semi, frutta secca e via discorrendo del territorio garantiscono una full immersion nella siciliatà più verace e tradizionale.
Gli ortaggi provengono dagli orti che loro stessi coltivano (quando si dice filiera corta!) e hanno ricevuto la nomination al World Luxury Restaurant Awards.
Cosa c’entra tutto questo con noi e la nostra intolleranza al glutine? C’entra nella misura in cui la stessa filosofia applicata al prodotto con glutine viene applicata ai prodotti e alla cucina gluten free.
Mi sono seduta al tavolo con un co-commensale non celiaco e siamo stati accolti da un personale preparatissimo. Informato non solo su ogni dettaglio dei prodotti e della cucina, ma anche sulla celiachia e il rischio contaminazione. Non ho avuto il benché minimo problema. Ho chiesto un antipasto in comune con la persona non celiaca e abbiamo optato per le patatine fritte (artigianali e con la buccia) e le panelle; a questo è stato affiancato un piatto di stuzzichini con glutine ma che avrei potuto in gran parte avere anche gluten free e a cui ho rinunciato per poter assaporare al meglio la pizza.
L’antipasto è stato servito con una salsa ketchup fatta da loro senza glutine, con una simil maionese peraltro vegana (con latte di soia, curcuma e senape) a dir poco strepitose.
Ho potuto scegliere qualsiasi pizza volessi, non ho avuto limitazioni e ho optato per una con stracciatella, funghi porcini e prosciutto crudo. Era difficile distinguere quella glutinosa da quella senza glutine.
Pizza buonissima, cornicione ben lievitato e croccante. Io non ne finisco mai una intera ma stavolta me la sono spazzolata fino all’ultima briciola e vi assicuro che non era piccolina!
Siamo andati via più che sazi e contenti, ogni centesimo era stato ben speso.
Avevo intenzione di fare un articolo e per dare a tutti i nostri lettori più dettagli possibili, ho contattati i titolari per capire bene come gestissero la cucina gluten free: questo è ciò che mi hanno risposto, non saprei dirlo meglio di quanto hanno fatto loro:
Il protocollo del senza glutine è gestito da 2 responsabili diversi (1 in cucina e 1 pizzeria).
La pizza e le lievitazioni sono chiaramente separate dal percorso concezionale per evitare qualsiasi contaminazione .
Utilizziamo piatti con colori differenti per evitare anche errori nella fase del servizio al tavolo.
La pizza senza glutine la proponiamo con due combinazioni di farine diverse; mais e riso – riso e carruba. Gli impasti hanno una lievitazione totalmente naturale con lievito madre senza glutine.
Tutti i dipendenti sono formati sui rischi e precauzioni circa il mondo alimentare senza glutine.
La cosa mi ha davvero entusiasmato.
Non sono stata in grado di prendere il dessert, ero troppo sazia, ma avevano una scelta di dolci al bicchiere e non, davvero notevole.
Il locale è molto grande, moltissimi tavoli vengono gestiti con grande efficienza e rapidità da personale molto educato e cordiale, nonostante sia praticamente pieno zeppo.
Andiamo al costo: due pizze, due coperti, una birra artigianale (con glutine), una coca-cola in bottiglia piccola, un antipasto più che abbondante per un costo di 33,50€.
Assolutamente nella norma!
Se proprio dovessi cercare il pelo nell’uovo, mi appellerei ai 2 € di supplemento per la pizza senza glutine.
Dimenticavo, il locale è nel circuito AIC.
Consiglio di fare prenotazione perché Villa Costanza è sempre molto pieno e magari si rischia di aspettare un poco.
Questi i dati di riferimento:
Villa Costanza
Via Pietro Bonanno, 42
90142 Palermo,Italia
+39 091 547027
Le foto relative al locale sono state prese dal sito di Villa Costanza
CONSULTA LA NOSTRA MAPPA
Linkando qui
http://win.glutenfreetravelandliving.it/Mappa.aspx
“Gluten Free Travel&Living, pur consigliando e fornendo indicazioni circa gli esercizi che garantiscono una cucina senza glutine, non si assume alcuna responsabilità circa la sicurezza stessa del servizio che rimane esclusivamente a carico del locale che lo offre”
