10 cose da non perdere a San Vito Lo Capo e dintorni.
Una volta arrivati a San Vito Lo Capo non si va più via. Il cuore resta lì per sempre.
E non è solo il mare azzurro cangiante e la sabbia bianca. O il Monte Monaco che dall’alto sorveglia imponente.
È che San Vito Lo Capo è un insieme di emozioni che trovano posto in un luogo in cui il tempo si ferma, nonostante le centinaia di miglia di presenze registrate durante tutto l’anno.
San Vito Lo Capo è un luogo inclusivo in cui l’accoglienza è la parola d’ordine. È il posto giusto per le famiglie con i bambini, per le giovani coppie che vogliono rilassarsi, per i gruppi di amici che vogliono unire il divertimento alla vacanza al mare.
A San Vito Lo Capo è nata la prima spiaggia gratuita d’Italia zero barriere, un’oasi di serenità dedicata ai diversamente abili.
Per tanti anni, e anche quest’anno, la baia di San Vito Lo Capo è stata insignita dai pediatri italiani con la bandiera verde per essere una “Spiaggia a misura di bambino“; è stata inserita in cima alla classifica delle “Località più gettonate dell’estate” e premiata puntualmente con le 5 Vele di Legambiente.
Per arrivare potete atterrare agli aeroporti di Palermo o Trapani, valutate solo la convenienza dei voli.
Ci sono delle agenzie che effettuano servizi transfer da/per Aeroporto. Affidabile è Zagare & Gelsomini Transfer San Vito Lo Capo che organizza anche tour tra la provincia di Trapani, Palermo e Agrigento.
I trasporti pubblici sono un po’ a singhiozzo in Sicilia, ma con un po’ di pazienza con AST o Segesta Autolinee o Russo Autoservizi potrete muovervi tra i capoluoghi di provincia, gli aeroporti e San Vito Lo Capo.
Le casette basse attaccate le une alle altre, la piazza del Santuario, il tramonto, il profumo del cous cous e dei gelsomini, sono piccole gioie che restano impresse nella mente.
È difficile fare un decalogo di ciò che non si deve perdere, ma noi proviamo a segnalarvi il meglio di San Vito Lo Capo, non in ordine di importanza, non potremmo. Siamo sicuri che al termine dalla vostra vacanza in questo gioiello della Provincia di Trapani, ognuno di voi compilerà la sua speciale lista.
In questo post vi indicheremo i nostri speciali luoghi gluten free e saremo felici di conoscere i vostri indirizzi imperdibili.
1 – LA SPIAGGIA
La sabbia bianca dai riflessi dorati e dalle nuances corallo è sottile come il talco, il mare azzurro ha mille sfumature e il Monte Monaco sovrasta imponente la baia. Poche parole non bastano per descrivere l’immensa bellezza della spiaggia di San Vito Lo Capo. Dei bagni rigeneranti potrete goderne da aprile a ottobre, la temperatura dell’acqua è sempre benevola e resistere a un tuffo nelle acque caraibiche è impossibile.
Certo, nei messi “caldi” un po’ di magia può sparire, ma il fascino resta intatto.
2 – LE CALETTE
La spiaggia, siamo sicuri, l’amerete.
Ma se adorate tuffarvi in angoli di paradiso lontani dalla folla, siete nel posto giusto.
Cala Mancina e Cala Billeci si trovano a pochi minuti a piedi dalla spiaggia.
Non potrete crogiolarvi al sole e l’accesso all’acqua è più comodo con un paio di scarpette da mare, ma farete il pieno di colori.
Se avete a disposizione una macchina o uno scooter o avete delle buone gambe (ma tanto buone!) potete arrivare fino alla Caletta Bue Marino, vi rimetterà in pace con il mondo.
Se non vi abbiamo convinto, date un’occhiata qui:
3 – LA RISERVA DELLO ZINGARO
Qualcuno ha provato a bruciare la bellezza della Riserva dello Zingaro, ma non c’è riuscito perché la prima riserva istituita in Sicilia resta una delle mete più amate della provincia di Trapani.
Alla riserva si accede da San Vito Lo Capo e Da Castellammare del Golfo, si estende per 7 km di costa e per quasi 1700 ettari di macchia mediterranea.
All’interno del percorso potrete scegliere in quale caletta di ghiaia sostare e potrete scoprire gli antichi mestieri di chi abitava (nel vero senso della parola) la Riserva.
Dei piccoli Musei si trovano all’interno di antiche case e sarà divertente scoprire l’rte dell’intreccio della palma nana o anche gli utensili dei pastori e dei contadini.
Se siete abbastanza ginnici da percorrere l’intera Riserva a piedi non dimenticate un cappellino e dell’acqua fresca. L’ombra è rara e all’interno non è possibile acquistare beveraggi.
Vi diamo un consiglio, visitatela anche in barca, scoprirete uno scenario incantato, partendo dal porticciolo di San Vito Lo capo arriverete fino ai faraglioni di Scopello.
Vi consigliamo Buena Vida, una squadra di giovani (e meno giovani con tanta esperienza!) in gamba, con due bellissimi catamarani. Vi racconteranno la storia del territorio, tante curiosità e vi faranno divertire a fare il bagno e scoprire i fondali.
Potete anche andare grazie a un Transfer San Vito Lo Capo.
4 – IL FARO E IL PORTICCIOLO
Il simbolo di San Vito Lo Capo è senza dubbio il faro. Il fascio luminoso aiuta i naviganti e consola tutti con la sua presenza. Se non riuscite a vederlo, farete sicuramente caso al suo fascio luminoso.
Fate una passeggiata in bicicletta e chiedete ai due guardiani che lo abitano di raccontarvi qualche aneddoto, saranno ben felici di farvi scoprire un mestiere ormai raro.
Prima di arrivare al faro vi imbatterete nel porticciolo dove, ancora oggi, troverete pescatori a imbastire le reti. Se andate al mattino potete curiosare sulla compravendita del pesce tra i ristoratori locali e i pescatori.
La marineria sanvitese non ha più i numeri di una volta, ma è ancora un importante punto di riferimento per l’economia locale.
5 – PIAZZA DEL SANTUARIO
Il Santuario, nato da un’antica fortezza, è il cuore pulsante di San Vito Lo Capo.
Si fa notare e si fa guardare per la sua struttura che unisce armonicamente i tratti dell’architettura religiosa, militare e civile.
Intorno alla piazza si snodano stradine colorate che profumano di gelsomino e locali interessanti dalla colazione al dopo cena.
Il Santuario ai fedeli custodisce un profumatissimo giardino dove nelle sere d’estate si tiene la Santa Messa, gli appassionati dell’arte sacra troveranno ad aspettarli un interessante museo (con una terrazza da cui fare foto incredibili!) e un santuario con un prezioso altare.
6 – BAIA SANTA MARGHERITA
Questo è un angolo di paradiso. Ma per davvero!
Ha acquisito dignità negli ultimi anni grazie a un’importante politica di tutela ambientale; si lascia fotografare con vanto dal Belvedere in cui ogni giorno si fermano centinaia di auto.
Il giallo della terra, arida e bruciata dal sole, il marrone cangiante delle montagne fanno da cornice a tutto il campionario Pantone® del mare.
Dal Belvedere nelle giornate più limpide si ha la sensazione di toccare anche le Isole Egadi. Incredibile ma vero!
A Baia Margherita si arriva in auto, ma una volta arrivati lì si sale a bordo di un trenino gratuito che fa scoprire ai visitatori l’intera Baia, quasi fino a sotto il Monte Cofano.
Se il vostro sogno è quello di fare colazione guardando un posto così, vi consigliamo di alloggiare da Karma Vacanze. Appartamenti e un bellissimo B&B a Castelluzzo.
Vi troverete così tutte le mattine.
7 – TREKKING E TANTO SPORT!
Se parliamo di Baia Santa Margherita ci viene in mente il trekking!
A San Vito Lo Capo gli sportivi sono di casa: ci si diverte tra i sentieri di Monte Cofano e Monte Monaco, occhio però se soffrite di vertigini!
Potrete fare Climbing sulle pareti rocciose a strapiombo sul mare, immergervi per fare snorkeling, fare lunghe passeggiate sulla spiaggia, giocare a tennis e se siete in “pensionato (senza offesa!) mood” ci sono gli scacchi giganti.
Tornando alle pareti rocciose: sono così belle e interessanti che oltre a un Festival dedicato è nata anche una community di climbers.
Se poi vi sentite troppo stanchi, ci sarà la buona cucina a tirarvi su!
8 – IL COUS COUS (E TUTTA LA BUONA CUCINA)
Sulla cucina si potrebbe scrivere un intero libro, qualcuno lo ha già fatto, del resto.
La cucina siciliana è straordinaria (senza rischiare di essere “di parte”), in questo piccolo comune del trapanese incontra il pesce e altre culture millenarie.
Da dove iniziare se non dal cous cous. Portato alla ribalta internazionale grazie al Cous Cous Fest (vedi sotto) è, e resta, il piatto della domenica, della tradizione.
I sanvitesi ve lo faranno scoprire con il brodo di pesce, preparato con il pescato “povero” e arricchito talvolta da carni più pregiate. La semola viene rigorosamente incocciata a mano, insaporita con spezie e cucinata al vapore. Provatelo, non ve ne pentirete.
Nel 2016, in occasione del nostro primo raduno, abbiamo preparato il cous cous senza glutine all’ Hotel – Ristorante Tannure gestito dai fratelli Peraino. Adesso, su prenotazione potrete assaggiarlo. Delizioso.
Il pesce a San Vito Lo capo lo conoscono bene. I ragazzi del Ristorante Rais sono cresciuti con il pesce.
Da una famiglia di pescatori è nato il Ristorante Rais, di nuovissima apertura, accoglie gli ospiti con piatti interessanti e particolare attenzione alle intolleranze o ai diversi stili alimentari. Meglio sempre prenotare.
“Non di solo pesce vive l’uomo” e così il Ristorante Bianconiglio mette in discussione tutte le usanze e le certezze del luogo servendo solo ed esclusivamente piatti a base di carne.
Un locale versatile, dall’aperitivo al dopocena, in cui troverete Daniele e Vincenzo, che vi faranno trascorrere una serata in un’altra dimensione (un po’ nel Paese delle meraviglie!).
Potrete assaggiare salumi (senza glutine) e formaggi locali e deliziarvi con tagli di carne pregiati e internazionali.
La carta dei vini, poi, è un giro intorno al mondo. Provare per credere.
Se siete dei golosi, la Gelateria Le Plus Bon, proprio in Piazza Santuario, vi delizierà con gelati artigianali senza glutine, dolci della tradizione siciliana come cassate e cannoli, ma soprattutto con il golosissimo caldo freddo.
Il Caldo Freddo è una coppa di gelato servito con una pagnotta alcolica / non alcolica, panna montata e una colata di cioccolata calda; per completare una spolverata di granella di frutta secca.
9 – GLI EVENTI
A San Vito Lo Capo da marzo a ottobre si susseguono decine di appuntamenti serali e kermesse di respiro internazionale. Il palinsesto degli eventi accontenta grandi e bambini, appassionati di musica, arte, cultura, sport e soprattutto buona cucina.
Il Cous Cous Fest è certamente quello più noto al grande pubblico, il primo evento che ha portato la piccola cittadina a essere conosciuta in tutto il mondo.
Durante i dieci e più giorni di Festival si alternano ai fornelli i più importanti chef italiani e internazionali, food blogger, giornalisti enogastronomici, ma soprattutto si sfidano a “colpi di cous cous” i dieci Paesi del mondo che hanno nella loro cultura gastronomica il famoso piatto a base di semola.
Ogni sera, poi, i concerti gratuiti riempiono ogni angolo del centro.
Quest’anno, per festeggiare i 20 anni, ci sarà da divertirsi.
Non meno importanti sono il “Festival degli Aquiloni”, il “Festival Siciliambiente”, il “San Vito Climbing Festival”.
“Libri autori e Bouganvillee” è un altro evento “storico” che intrattiene il pubblico nella splendida cornice di via Venza, tra gelsomini e bouganvillee con i più importanti scrittori italiani.
Per il calendario completo degli eventi, consultate il sito del Comune di San Vito Lo Capo.
10 – VOI
Non vi suggeriamo una decima cosa da vedere o fare. Dovremmo citarne altre cento.
Sarete voi a raccontarci la vostra vacanza in questo straordinario angolo di mondo.
Raccontateci le vostre esperienze, la vostra “estasi culinaria”, la vostra giornata indimenticabile e i vostri luoghi del cuore.
Nella nostra sezione dedicata ai Viaggi cerchiamo proprio di darvi una lettura diversa dei luoghi straordinari che visitiamo in giro per il mondo, la passione e le emozioni che si provano prima, durante e dopo il viaggio.
Se avete, poi, indirizzi imperdibili gluten free, siamo già pronti con carta e penna o con la tastiera!
La cucina, del resto, è ciò che contribuisce a rendere una meta, imperdibile!