New york New york Gluten free: le recensioni dei nostri lettori

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foto David Bailey 1962

Elisabetta Pasta, una nostra lettrice, ci ha preparato questo interessantissimo reportage del suo viaggio gluten free negli USA con cui inauguriamo la sezione:”recensioni dei lettori”.
La ringraziamo tantissimo e adesso seguiamola da Boston a New York.

Iniziamo questo viaggio premettendo che molti ristoranti negli USA sono informati sulla celiachia e su cosa vuol dire garantire cibo senza glutine.
Alcuni ristoranti aderiscono al circuito dell’Associazione per la celiachia del nord america e hanno una vetrofania che lo segnala all’ingresso. In diversi ristoranti, anche non aderenti all’Associazione, su richiesta, viene dato uno specifico menu gluten free.
Il viaggio comincia da Boston, con un giro per il Massechusset per vedere quel magnifico fenomeno che avviene in questa stagione, quando le foglie di alberi e arbusti si tingono di mille sfumature dal giallo all’arancio, dal rosso fuoco al marrone, prima di cascare, e sembra di guardare una tavolozza di colori.

A Boston si puo mangiare da CHEERS nella centralissima Faneuille Hall Market Place, che come si può vedere dalla foto ha uno specifico menu senza glutine.
A due passi dalla State Street c’è Bertucci’s ristorante italo-americano che fa parte di una catena, che offre un menu gluten free. Io ho mangiato da Bertucc ad Amerst, località che ospita una rinomata università. Le foto mostrano il menù, il dolce e l’entrata del ristorante di Amerst. Sempre ad Amerst c’è una bakery che mi è stata raccomandata perché sforna deliziosi donuts senza glutine. I tempi del viaggio non mi hanno però concesso di andarlo a cercare.

A New York non è difficile cavarsela per un celiaco. Anche se il problema di non poter mangiare un panino al volo è insormontabile, si può facilmente a consumare un’insalata e della frutta, che sono anche salutari, visto che l’alimentazione americana è molto ricca di proteine.

L’hotel era in zona centrale e ho cenato spesso là vicino e pertanto molti ristoranti da me segnalati sono vicini tra loro nella 9th Avenue, nel quartiere di Broadway.
Da 5 Napkin Burger si trovano ottimi burger e birra Omission con la targhetta che riporta la scritta:non è ciò che manca, ma è ciò che ci abbiamo messo che rende così buona questa birra.

NIZZA, è attaccato a 5 Napkin Burger. È un ristorante italiano che fa un’ottima cucina regionale. Ottima la farinata di ceci, la zuppa di zucca, e un po’ tutto. Anche qui ti presentano uno specifico menu senza glutine e sulla vetrina c’è la vetrofania che segnala che il ristorante aderisce al circuito garantito dall’associazione nordamericana per la celiachia.

Mentre ero a New York c’è stata la partita Roma-Napoli e dove andarla a vedere se non in una pizzeria italiana? Siamo andati alla Ribalta 48 East 12th Street.

Il locale era affollatissimo. Ero rassegnata a mangiarmi un’insalata, quando ho scoperto che servivano la pizza senza glutine. Veramente buona!

Passiamo al dolce. Una tappa da non mancare è la pasticceria Pip’s PlaceThe gluten free cakery di New York: 127E 39th Street (39th & Lexington): muffin, pulmcake e tante altre delizie, con e senza burro. Per me il muffin ai mirtilli rimane insuperabile. Pip’s Place si trova anche nella 1st Street.

E se vi viene voglia di sentire un po’ di musica a New York?
Potete andare a The Red Lion, 151 Bleecker Street (at Thompson).
Band blues e jazz sorprendenti che si succedono tutta la sera.
Per me un burger servito senza pane e senza patatine, ma garantito.

Arrivederci alla prossima puntata, si va a Washington !

Elisabetta Pasta

 

 

“Gluten Free Travel&Living, pur consigliando e fornendo indicazioni circa gli esercizi che garantiscono una cucina senza glutine, non si assume alcuna responsabilità circa la sicurezza stessa del servizio la quale rimane esclusivamente del locale che lo offre”

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