Matrimonio senza glutine con Marco Scaglione

Volete organizzare un intero matrimonio senza glutine? Allora seguiteci in questa Mission Impossible!

Oggi vogliamo raccontarvi di un’avventura un po’ fuori dal comune, l’organizzazione di un matrimonio senza glutine…per tutti!

Un giorno, che comunemente viene considerato già di per sé molto speciale, lo è diventato ancor di più per una coppia di coraggiosi e temerari ragazzi della provincia romana.
Pensate  che “coraggiosi e temerari” siano aggettivi esagerati per quello che stiamo per raccontarvi?
Io direi proprio di no e vediamo subito perché.
Organizzare il proprio matrimonio, diciamocelo, può diventare stressante quanto effettuare un trasloco in Australia con l’influenza! Per quanto ormai, stuoli di wedding planners e wedding designers si adoperino per facilitare la vita alle coppie che stanno per pronunciare il fatidico SI, sfoderando cataloghi di tovagliati, addobbi floreali, effetti speciali e fuochi d’artificio che nemmeno a Capodanno…l’ansia di accontentare l’ultima zia sperduta nel fondo dello Stivale rimarrà sempre appannaggio dei piccioncini.
A Gabriele e Alessandra però, lo stress da matrimonio convenzionale non è bastato. E questo la dice lunga sulla determinazione e sull’ostinazione dei celiaci ma soprattutto sulla pazienza di chi se li sposa (in famiglia, non a caso, la celiaca sono io N.d.A.).

Dunque vediamo…
Gabriele è celiaco, Alessandra no; Gabriele ha qualche parente celiaco, Alessandra no.
Allora perché non organizzare un matrimonio senza glutine per tutti gli ospiti?
Ma certo, nulla di più semplice! Specie se consideriamo che per facilitarsi la vita, il nostro impavido celiaco, ha scelto una location che normalmente non si cimenta con la cucina senza glutine.
Ma allora viene spontaneo pensare: tutto ma proprio tutto si può fare?
Ebbene si, se si hanno dalla propria parte 3 qualità: determinazione, perseveranza e coraggio.
Dopo qualche tentativo fallito, Gabriele e Alessandra hanno trovato una struttura ricettiva molto speciale, pronta a imbarcarsi in questa impresa, una Villa diretta da una persona attenta e disponibile ma soprattutto, direi, altamente professionale. Stiamo parlando di Villa Pocci, una location da sogno situata a Castel Gandolfo uno dei comuni più suggestivi dei Castelli Romani, con una vista mozzafiato sulle placide acque del sottostante Lago di Albano.

In quest’oasi di pace e amena bellezza, i nostri sposi hanno trovato un appoggio notevole per realizzare il loro sogno e invadere le cucine con prodotti senza glutine.

A tutto questo, si è aggiunto l’intervento di uno chef molto speciale, con cui anche noi di Gluten Free Travel & Living abbiamo spesso collaborato. Siciliano e simpaticissimo, come si direbbe a Roma Lo Chef de‘ noantri , ovvero Marco Scaglione!
Non lo conoscete? Ve lo abbiamo presentato qui in questo articolo

La scena si colora dunque e si popola di interessanti personaggi. Noi di Gluten Free Travel & Living siamo sempre pronti a documentare questo genere di inizative (qui  e qui imparerete a organizzare una festa per bambini e ragazzi senza glutine) e abbiamo pensato di dar voce alle impressioni di ciascuno dei protagonisti di questa speciale avventura rivolgendo loro qualche domanda.
Apriamo dunque le porte di questo sogno e cominciamo con gli sposi…

GFTL: “Siamo molto curiosi di conoscere la vostra favola senza glutine. Sappiamo che Gabriele è il “celiaco di casa” insieme a qualche componente della sua famiglia. Come vi è venuto in mente dunque di offrire una cena di matrimonio senza glutine a tutti?
Sposi: Abbiamo pian piano conosciuto Marco nel corso degli anni partecipando al Gluten Free Fest di Perugia, ci ha incuriosito il suo modo di lavorare fuori dagli schemi dei “grandi chef” e vicino alle persone che lo seguono e raccolgono i suoi consigli. In uno di questi incontri, parlando, gli abbiamo raccontato del nostro desiderio di sposarci e lui lanciò la provocazione! “Facciamo una festa tutta senza glutine! Non mi occupo precisamente di questo ma vi darei volentieri una mano”. E noi, meditandoci su, abbiamo raccolto la sua provocazione e ne abbiamo fatto una sfida per noi, per i nostri familiari scettici sulle reali potenzialità di una cucina spesso definita di seconda scelta ma che in fondo segue solo regole differenti, spesso per esigenza; soprattutto, una sfida per permettere allo sposo ed ai suoi familiari “diversi” di vivere un banchetto sereno, senza timore di cosa si stesse mangiando e senza dover ripetutamente chiedere in sala quali fossero i piatti loro riservati o non contaminati, cosa che accade nei classici banchetti a chi ha la sventura di avere allergie alimentari.

GFTL: “Quanto avete faticato per convincere i proprietari della location a buttarsi in una simile “rischiosa” avventura e quanto sono stati di supporto il contributo e l’esperienza sglutinata di uno chef come Marco Scaglione?
Sposi:  Abbiamo formulato la nostra proposta ad alcune ville di zona che potevano rientrare nella nostra scelta ma tutti ci hanno offerto un pranzo a scatola chiusa, cioè standard, senza possibilità di replica o con scuse del momento. Già in altre cerimonie, eravamo rimasti sorpresi dal contesto in cui Villa Pocci è situata e dalle sue caratteristiche, ci siamo tornati con curiosità e, al contrario degli altri, uno dei proprietari con cui abbiamo avuto il primo colloquio, dopo un attimo di comprensibile smarrimento, ha accettato. Tenendosi solo come riserva la facoltà di confrontarsi con i suoi fratelli e con il direttore. Marco è stato presentato come un supporto per la cucina e per la direzione, come un riferimento sulla conversione del menù e sulla scelta delle materie prime, questo per non alterare possibili equilibri tra lo chef della villa e la sua brigata. Presa, poi, confidenza con tutti si è ben inserito anche nel suo ulteriore ruolo di supervisore ai fornelli.

GFTL: “È economicamente rilevante la differenza tra una cena interamente GF e una no?”
Sposi: E’ stato rilevante ma abbiamo affrontato la cosa perché resi conto che, nel turbine delle spese come quelle di un matrimonio, avere nel nostro caso circa un 10/15% in più per materie prime e affitto anticipato della Villa per sanificazione della cucina, era spesa gestibile…in più, ormai ci intrigava la sfida! Di certo ha contribuito la presenza di Marco ed i suoi canali diretti con ditte come quella che ha fornito pasta fresca preparata ad hoc per quel giorno o la pasticceria per il pan di spagna per la torta.

GFTL: Che tipo di commenti avete ricevuto dai vostri commensali? Si sono accorti della differenza?
Sposi: I commenti sono stati tutti positivi anche da parte dei più scettici che non si sono affatto accorti della differenza, la maggior parte degli invitati in sala, ha scoperto solo a fine pranzo, che in quel giorno il glutine fosse stato bandito entro le mura di Villa Pocci! Ci piace ricordare come il fotografo, durante gli antipasti, si sia avvicinato preoccupato a me per assicurarsi se davvero anche le fritture fossero gluten free visto che le trovava eccezionali! Per non parlare del pane, del buffet dei dolci, della torta o del gelato…persino il cake topper, realizzato in un laboratorio esterno, era garantito gluten free.

GFTL: “Organizzare un matrimonio GF è una scelta che consigliereste ad altri sposi celiaci o con ospiti celiaci in numero rilevante? “
Sposi: Perché no, la soddisfazione per chi ha questo problemino può essere rilevante. In una struttura che affronta questa esperienza per la prima volta andranno progettate delle basi, richiede più impegno e coordinazione tra le parti. Ma in una location come Villa Pocci che ha già sdoganato il problema si può viaggiare sicuri e lasciare a loro tutta la cura e la gestione.

GFTL: “Descriveteci con 3 aggettivi  il giorno più bello della vostra vita”
Gabriele: sorridente, coinvolgente, colorato
Alessandra: Effervescente, gioioso, di classe

Avete visto che determinazione e che ottimismo?
Ma cosa ci hanno risposto invece da Villa Pocci?

Abbiamo intervistato due personaggi chiave per la realizzazione del progetto.
Cominciamo con il direttore Francesco Franzese

GFTL: Signor Franzese, cosa ha pensato quando gli sposi le hanno proposto un matrimonio senza glutine per tutti?
Direttore: Abbiamo subito accettato, in quanto Villa Pocci è sempre pronta a soddisfare le esigenze dei suoi ospiti.

GFTL: Per quale motivo ha accettato questa sfida?
Direttore: Il motivo è molto semplice; le sfide fanno parte del nostro mondo quindi senza neanche pensarci due volte abbiamo subito accettato. Peraltro sicuri di assicurare ai nostri ospiti la massima qualità come è nostra abitudine.

GFTL: Dopo questa esperienza ha pensato di  rendere la cucina di una struttura prestigiosa come Villa Pocci  adatta a tutti e far seguire al personale dei corsi specifici?
Direttore: Direi proprio di si; è stata un’ esperienza meravigliosa.

GFTL: Rifarebbe l’esperienza appena conclusasi con altri sposi dalle stesse necessità?
Direttore: Assolutamente si

GFTL: Ci potrebbe descrivere con 3 aggettivi questa esperienza?
Direttore: Bella, affascinante, coinvolgente

E lo chef cosa ne pensa?
Intervistiamo Francesco Straface

GFTL: Preparare un banchetto di matrimonio è già di per sé un’attività impegnativa. Com’è stato organizzarne uno con menu interamente senza glutine in una cucina da “bonificare” preventivamente?
Chef: E’ stato un lavoro molto stimolante e soprattutto abbiamo avuto una grande crescita a livello professionale e umano

GFTL: Trova stimolante l’idea di provare a specializzarsi in una cucina che accontenti tutti e riesca a combinare gusto, salute e fantasia?
Chef: Si, è stata davvero un’ esperienza molto evolutiva, personalmente sono molto contento

GFTL: Ci potrebbe descrivere con 3 aggettivi questa esperienza?
Chef: Piacevole, evolutiva, stimolante

Veniamo dunque a Marco Scaglione, nemmeno lui abbiamo risparmiato

GFTL: Noi di Gluten Free Travel & Living un po’ ti conosciamo ormai e pensiamo che tu sia una persona disponibile, simpatica e generosa oltre che, naturalmente, un eccellente professionista. Ti andrebbe di raccontarci come mai hai deciso di supportare Alessandra e Gabriele nella loro “avventura” per realizzare un matrimonio senza glutine?
Marco: Li ho conosciuti all’incirca 4 anni fa al Gluten Free Fest a Perugia. Dopo quella manifestazione ci siamo sempre rivisti e sentiti fino a quando è nata la voglia da parte loro di farmi essere presente al loro matrimonio e quindi mi hanno chiesto organizzarlo di sana pianta dal punto di vista culinario

GFTL: Sappiamo bene che voi chef siete molto “gelosi” del vostro territorio; è stato facile inserirsi nella cucina di un altro professionista? In quale modo siete riusciti a coordinarvi?
Marco: Essendo consulente e girando da una cucina all’altra ho imparato a rispettare il territorio altrui non invadendo lo spazio di chi lavora già all’interno. Quello che abbiamo fatto a Villa Pocci è stato prendere il menù e trasporlo nel senza glutine stando attenti alle buone e sane norme di contaminazione.

GFTL: Ti capita spesso di supportare banchetti in cui ci sono persone celiache o la richiesta di Gabriele e Alessandra è stata atipica?
Marco: Nel corso dell’anno spesso mi chiedono di affiancare quella che può essere un evento, cena o banchetto da trasporla con glutine a senza glutine quindi anche per una questione di sicurezza in più mi chiamano per supporto. Per esempio alla cena per la premiazione del premio Lorenzo Il Magnifico abbiamo servito tutto senza glutine a più di 250 persone

GFTL: Ci credi anche tu nel sogno “Tutti a tavola senza differenze”? E’ attuabile a tuo avviso?
No, nel senso che non è corretto eliminare quelle che sono le tradizioni italiane per chi non ne ha bisogno. La nostra tradizione è glutinosa. Come fai a dire che una zuppa di ceci ha lo stesso gusto di un’orata al forno? Un prodotto senza glutine a base di amidi dove la percezione del gusto è uguale a zero non si potrà mai paragonare a un prodotto con glutine. Il grano già di per sé ha gusto, l’amido è insapore. Dobbiamo lasciare perdere questa utopia ed insegnare agli altri le buone norme per andare a tavola con serenità.

 GFTL: Ci potresti descrivere con 3 aggettivi questa esperienza?
Marco: umile, formativa, utile

Direi che questa esperienza può davvero insegnare a tutti noi che i sogni sono realizzabili se ci crediamo fino in fondo.

E noi regaliamo sogni!

 

 

Condividi questo post

7 Commenti - Scrivi un commento

  1. Il martrimonio di mio nipote è stata la cerimonia ed il successivo intrattenimento indimenticabile. In particolare nel tema del buffet e di tuto il resto”eccezzziunale veramente ” alla Abadantuono.

    Reply
  2. Gabriele e Alessandra · Edit

    Grazie davvero per il tuo pensiero, per un regalo di matrimonio giunto a distanza e molto apprezzato! Ci troviamo molto nella tua narrazione, rispecchia davvero la nostra avventura! È una sintesi coinvolgente e veritiera. Grazie per il tuo lavoro e il tuo impegno. Per noi è stato un giorno bellissimo, atteso per 18 anni e giunto in un momento speciale della nostra vita. Tra qualche anno, insieme a foto e memorie, avremo anche il tuo bel articolo a ricordarci un giorno perfetto! Gabriele e Alessandra.

    Reply
  3. Che dire del matrimonio di Ale e Gabriele che adoro…cerimonia originale buffet delizioso e indimenticabile seguito da un pranzo delicatissimo in una villa mozzafiato ops scusate pioveva ma non ci siamo bagnati perché impegnati in un grandioso trattenimento. Insomma Ale e Gabriele grazie per averci regalato un matrimonio ELEGANTE. Evviva i celiaci

    Reply
  4. Il matrimonio di Alessandra e Gabriele è stato meraviglioso!!!!. Allegria, entusiasmo e spontaneità lo hanno caratterizzato. La cerimonia molto partecipata, per niente noiosa e scontata. Il pranzo, completamente celiaco, e di cui ero a conoscenza, è stata una sfida riuscitissima. La location di Villa Poccci…. bellissima a “misura d’uomo”. Una bella atmosfera.Insomma il loro impegno, per compiacere soprattutto gli invitati, è stato premiato anche dai commenti positivi che ho raccolto direttamente, increduli per il cibo celiaco. Insomma questo evento, dopo 18 anni, è stato curato dai ragazzi nei minimi dettagli, ed il supporto di Villa Pocci e dello chef Marco. Bravi tutti !!!!! per la determinazione, serenità ed allegria.
    La pioggia di quel giorno è stata l’unica nota negativa.
    Complimenti per l’articolo
    .

    Reply

Post Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.