Farine senza glutine: oggi Revolution!

Farine senza glutine - Gluten Free Travell and Living
Farine senza glutine – Gluten Free Travell and Living

Farine senza glutine è un termine generico che racchiude in sé Mix di ingredienti senza glutine che contribuiscono a rendere diverse fra loro le stesse identiche preparazioni.

Vi avevamo anticipato in questo nostro articolo, dell’esperimento che andremo a fare ogni mese per provare tutte le farine senza glutine presenti sul mercato, chiamando dunque questa rubrica mensile:

“Farine senza glutine: croce e delizia

Abbiamo deciso di provarle innanzitutto per fare il pane perché questa è la preparazione che più spaventa chi approccia la nostra cucina e perché il pane senza glutine è ciò che più difficilmente riusciamo a far assomigliare all’originale glutinoso.

L’idea è quella di partire dalla stessa ricetta base con ognuna delle  farine senza glutine provate e capire il risultato ottenuto. Quindi, in caso di insuccesso, fornire le dosi precise per la ricetta ideale con quella specifica farina.

Siete pronti allora per l’esperimento di oggi?

Siamo partiti con la farina Revolution e il giudizio è del tutto positivo!

Farine senza glutine - Gluten Free Travell and Living
Farine senza glutine – Gluten Free Travell and Living

Ecco gli ingredienti di questo Mix:

Amido di frumento deglutinato, Destrosio, fioretto di mais, zucchero, fibra vegetale, stabilizzante: gomma di guar, emulsionante: idrossipropilmetilcellulosa.

La ricetta base da noi

scelta, del tutto perfetta per Revolution, è la seguente:

250 gr di farina

200 gr acqua

Mezzo cucchiaino di miele

5 gr lievito di birra fresco

2 cucchiai di olio

1 cucchiaino di sale

Abbiamo come al solito sciolto il lievito nell’acqua e poi abbiamo lavorato la farina in planetaria con i liquidi. Successivamente abbiamo unito l’olio e infine il sale lavorando l’impasto per almeno dieci minuti.

L’abbiamo quindi posto in una ciotola e lasciato lievitare fino al raddoppio (circa 2/3 ore)

Farine senza glutine - Gluten Free Travell and Living
Farine senza glutine – Gluten Free Travell and Living

A circa mezz’ora dal termine della lievitazione abbiamo riscaldato la pietra refrattaria a 250° sotto il grill (se non l’avete potete usare una teglia da forno) per circa 40 minuti.

Abbiamo ripreso l’impasto, scaravoltato su un piano leggermente infarinato con farina di mais finissima e senza lavorarlo troppo gli abbiamo dato la forma di una pagnotta che abbiamo coperto a campana con una ciotola.

Poi abbiamo portato la pietra al secondo gradino del forno e la temperatura a 250° funzione statica. La pagnotta è stata spennellata con una emulsione di acqua e olio e infornata per 10 minuti a 250° e per 25/30 minuti a 200°.

Ed eccola pronta la nostra pagnotta, in tutto il suo splendore!

Farine senza glutine - Gluten Free Travell and Living
Farine senza glutine – Gluten Free Travell and Living
Farine senza glutine - Gluten Free Travell and Living
Farine senza glutine – Gluten Free Travell and Living

 

Farine senza glutine - Gluten Free Travell and Living
Farine senza glutine – Gluten Free Travell and Living

Ecco cosa abbiamo rilevato dal nostro esperimento:

Lievitazione prima della cottura: normale

Lievitazione dopo la cottura: elevata

Lavorabilità dell’impasto: ben lavorabile

Colore della crosta: medio/scuro

Qualità della crosta: molto croccante

Umidità interna del pane: media

Alveolatura della mollica: grossa

Odore: di pane senza altri influssi

Sapore: molto buono senza alcun retrogusto

Durata: anche il giorno dopo si conserva bene

N.B. Riducendo la quantità di acqua di circa 15 gr otterrete un pane altrettanto buono ma “modellabile” in forme più piccole e quindi più facilmente lavorabile

Promossa dunque a pieni voti la farina senza glutine Revolution per Pane, pizza e dolci che noi abbiamo anche provato per la pizza e per degli ottimi biscottini.

Farine senza glutine - Gluten Free Travell and Living
Farine senza glutine – Gluten Free Travell and Living

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45 Commenti - Scrivi un commento

  1. Avevo acquistato la farina REVOLUTION a Rimini al glutenfrexpo e anche qui a Firenze sono riuscita ad acquistarne qualche confezione. Ho fatto varie prove e concordo con il vostro giudizio. Il pane lavorato e cotto seguendo l’indicazione sulla confezione lievita molto bene e si presenta con una bella crosta croccante. L’unico difetto per me è quel retrogusto dolce troppo accentuato. Ho fatto anche delle prove mescolandola con una parte di grano saraceno. Ma è una farina che si apprezza meglio da sola. Confermo comunque che è una farina molto valida.

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  2. Anna Lisa Iacobellis

    Ciao Laura, grazie di averci lasciato il tuo parere. Pur non avendo seguito la ricetta della confezione (che in seguito proverò), il pane è decisamente venuto perfetto per aver utilizzato una sola farina. Hai ragione, peccato per la presenza dello zucchero fra gli ingredienti, ma io l’ho percepita leggermente solo il giorno dopo averlo sfornato. Lì per lì, è in assoluto (fino ad ora) il pane gf più buono, realizzato con un solo Mix 😉

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  3. Faccio i complimenti per l’articolo e per le meravigliose foto di cui è corredato!
    Vorrei però fare anche solo un appunto generale: considerato che mi pare che l’intento dell’iniziativa sia provare e recensire i mix di farine senza glutine e non le farine “singole” senza glutine, chiamarla “Farine senza glutine” non rischia di fare confusione?
    Io, ad esempio, pensavo che ogni settimana si sarebbe parlato di una specifica farina (di riso, di mais, di riso glutinoso etc.) senza glutine e dei consigli per utilizzarla.

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  4. Anna Lisa Iacobellis

    Ciao “Strega”, mi spiace non sapere come ti chiami ma sono certa che non ti offenderai 🙂
    Allora, grazie mille per i complimenti che accettiamo e conserviamo con piacere.
    Per quanto riguarda la tua precisazione, sicuramente hai ragione sull’utilizzo un po’ improprio del termine. Abbiamo pensato tanto al titolo da dare alla nostra rubrica e siamo arrivate alla conclusione che, intanto Farine senza glutine è qualcosa che include un po’ tutto ciò che per noi esiste sul mercato e quindi chi interessato, poteva arrivare più facilmente al nostro post attraverso la ricerca in rete. All’interno dell’articolo specifichiamo bene che si tratta di Mix e difatti indichiamo sempre gli ingredienti di ognuno di essi. In questa specifica rubrica, desideriamo soprattutto testare questi mix di farine per il pane, bestia nera di molti celiaci in cucina. Ecco perché non utilizziamo le farine naturali che, se pur perfette per dolci, pasta all’uovo e altro, per il pane e la pizza lasciano sempre un po’ a desiderare.
    Faremo però tesoro del tuo suggerimento e organizzeremo al più presto una nuova rubrica sull’utilizzo delle farine naturali.
    E’ per questo che amiamo i nostri lettori, perché stimolano e alimentano le nostre idee.
    Grazie e continua a seguirci 🙂

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  5. Salve, complimenti per il bellissimo pane, stasera provo a farlo!!
    Volendo usare il lievito secco che dosi devo usare? In genere non lo uso ma ho provato a fare delle focaccine (farina revolution) e sono venute eccellenti, sembrano “vere”!!!
    Dal momento che il lievito secco é più pratico da tenere in casa, sapreste dirmi le dosi? Grazie!!!
    Laura

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    1. Anna Lisa Iacobellis

      Ciao Laura!
      Non credo sia stato merito del lievito secco il fatto che le focaccine siano venute buonissime 🙂
      Ad ogni modo per sostituire la dose di lievito fresco con quello secco devi sempre dimezzare.
      Ciao e fammi sapere come ti è venuto

      Reply
      1. Infatti… Non mi sono spiegata…non avevo mai usato il lievito secco e quindi sono rimasta stupita dal risultato, ma il merito va senz’altro alla ottima farina Revolution!!
        Comunque sei bravissima e già che ci sono ti chiedo una gentilezza: mio marito,a dieta rigorosa da 16 anni rimpiange più di ogni altra cosa le brioche….hai mica una ricettina valida????
        Grazie
        Laura

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  6. Ho acquistato la farina Revolution ma 5gr di lievito fresco per 250 gr. di farina bastano. Scusatemi ma non ho molta dimestichezza con le farine senza glutine.

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    1. Sonia Mancuso

      Ciao Cetty, volendo si può usare anche un grammo di lievito, il segreto è il tempo di lievitazione che aumenta al diminuire della quantità di lievito. In estate basta meno lievito perché fa più caldo. Vai tranquilla, 5 g vanno benissimo. Buon sabato

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  7. ciao, grazie per l’ottima ricetta del pane (…le foto, poi sono splendide !!!).
    per quanto riguarda la pizza uso lo stesso procedimento ?
    e poi, non avendo la pietra refrattaria, non capisco bene il primo passaggio…faccio cuocere l’impasto 40min in forno e poi lo rilavoro ?!?!
    grazie ancora e complimenti !

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    1. Sonia Mancuso

      grazie a te. Per la pizza, dopo averle dato forma, la condisci con salsa e salumi ad esempio e la inforni per circa 7′, poi la togli dal forno un attimo, aggiungi mozzarella e inforni ancora per circa 3′ o 4′. Se non hai la refrattaria quando accendi il forno per scaldarlo lasci a suo interno la placca da forno in modo che si arroventi e la usi come se fosse la refrattaria, quindi appoggi la pizza o il pane lì. Per il pane, una volta datagli la forma, lo inforni e cuoci per circa 40′, non devi più rilavorare. Le foto e la ricetta sono della nostra Annalisa, che sarà contenta del tuo entusiasmo. Buona serata

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  8. Salve. Scusatemi ma io non o capito molto bene la cottura tengo a precisare che non o la pietra refrattaria. Quindi cosa divrei fare una volta formato la pagnotta mezz ora prima della fine della lievitazione?

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    1. Anna Lisa Iacobellis

      Ciao!
      Se non hai la pietra refrattaria non devi fare altro che riscaldare nel forno la tua teglia dove cuocerai il pane. Ma bastano anche 20 minuti per farlo e poi ci metterai sopra la pagnotta da cuocere su carta da forno. Se hai ancora dei dubbi scrivici pure 🙂

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  9. ciao Anna Lisa

    sono una ragazza di 36 anni che ha scoperto da pochi giorni di essere allergica e non intollerante al lattosio e al grano.
    Posso mangiare solo farina di riso, di mais e grano saraceno.
    No uova, non fecole di patate burro ecc… come avrai intuito gli alimenti per me sono davvero pochi.
    Sto provando a casa a impastare il pane ma la Farina Schar senza lattosio non lievita anzi il risultato è stato molto deludente con mio profondo rammarico.
    Hai una soluzione per me? dei consigli da darmi … mi sento in forte difficoltà
    un favore se puoi rispondermi per mail in quanto non ho il pc a casa eral4233@gmail.com
    spero che tu possa aiutarmi te ne sarai davvero grata …
    p.s sono anche allergica al ferro

    grazie

    elisa

    Reply
  10. Anch’io l’ho provata ed è notevole per la riuscita: il pane sembra quello comprato. Solo che è molto dolce e infatti nell’etichetta ci sono sia il destrosio che lo zucchero quindi entrambi zuccheri. Mi è vi domando: perché metterci lo zucchero? E poi, non c’è dentro troppa roba? Leggendo l’etichetta mi chiedo se tutte quelle cose non siano dannose x la salute…
    Grazie a chi vorrà delucidarmi.

    Reply
    1. Anna Lisa Iacobellis

      Ciao Patrizia, ti rispondo con un po’ di ritardo.
      Di veramente “dannoso per la salute” non c’è mai nulla nelle farine (per fortuna) ma lo zucchero può rappresentare un problema per molti (anche se, diciamoci la verità, la quantità è davvero minima). Ecco perché consigliamo spesso di setacciare le farine. Ti consiglio inoltre, di non utilizzare sempre e solo lo stesso mix in modo da alternare nella tua dieta anche gli ingredienti contenuti in ognuno di essi.
      Se hai altre domande noi siamo qui!
      A presto

      Reply
  11. Ciao, hai per caso provato a fare il pane con la farina revolution anche con la macchina del pane?
    Se sì, hai usato le stesse dosi?
    Grazie!
    Manuela

    Reply
    1. Anna Lisa Iacobellis

      Ciao Gloria. No, non devi raddoppiare i tempi di cottura. La cottura del pane dipende dalla sua forma e non dalle dosi. Mi spiego meglio; se raddoppi le dosi ma fai dei panini dovrai cuocere comunque per 25/30 minuti al massimo. Se fai una pagnotta con mezzo chilo di farina o una da 250 gr non farà differenza perché cuocerà sempre per almeno mezz’ora. Il pane comunque, non rischia di collassare se apri il forno per controllarne la cottura quindi, potrai sempre aprire lo sportello “bussare” sulla pagnotta e se il suono sarà “vuoto” potrai sfornarla altrimenti continuerai la cottura ancora per un po’. Spero di esserti stata utile, a presto Anna Lisa

      Reply
  12. Ciao!
    In questi giorni di quarantena sto provando a fare il pane ma con scarsi risultati! Adesso proverò con la farina Revolution! Ma avrei dele domande:
    -va bene anche il lievito secco? Se si quanti grammo?
    -a cosa serve il miele?
    -io ho un forno ventilato normale, come gestisco le temperature?

    Poi non ho capito bene una parte: quando lo rovesciate sulla teglia poi lo coprite cn la ciotola? Xk? X quanto tempo?
    Grazie in anticipo 🙂

    Reply
  13. Ciao!
    In questi giorni di quarantena sto provando a fare il pane ma con scarsi risultati! Adesso proverò con la farina Revolution! Ma avrei dele domande:
    -va bene anche il lievito secco? Se si quanti grammo?
    -a cosa serve il miele?
    -io ho un forno ventilato normale, come gestisco le temperature?

    Poi non ho capito bene una parte: quando lo rovesciate sulla teglia poi lo coprite cn la ciotola? Xk? X quanto tempo?
    Grazie in anticipo 🙂

    Reply
    1. Anna Lisa Iacobellis

      Ciao Lisa
      ho risposto a tutte le tue domande nel commento successivo
      La seconda lievitazione (coperto dalla ciotola) durerà il tempo di riscaldamento della pietra refrattaria

      Reply
  14. Ciao!
    Premetto che sono una pessima cuoca, ma ci sto provando!
    A cosa serve il miele nella ricetta?
    Se uso il lievito secco quanti grammi metto?
    Io ho un forno con ventola, che temperature devo tenere?
    Grazie in anticipo!

    Reply
    1. Anna Lisa Iacobellis

      Ciao!
      Il miele serve ad accelerare la lievitazione e a conferire un colore più ambrato al pane
      Se vuoi però puoi ometterlo tranquillamente
      Il lievito secco va usato per un peso pari alla metà di quello fresco
      Con il forno ventilato cuoci a 220° per i primi 15 minuti e a 190° per i successivi 30

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