Intervista a Hotel Palazzo Bello di Recanati

Hotel Palazzo Bello -Gluten Free Travel and Living

Vi abbiamo presentato, nel post di questo pomeriggio, una nuova convenzione con una struttura ricettiva di Recanati, l’Hotel Palazzo Bello.
Vediamo dunque di conoscere meglio il backstage, l’anima di questa attività gluten free così ben gestita e facciamo una chiacchierata con il titolare tuttofare, Domenico Guidotti

Domenico raccontaci qualcosa del tuo albergo

La Cantina di Ale a Palazzo Bello, Hotel Ristorante Pizzeria, è una struttura di recente costruzione, situata all’ingresso della città di Recanati (città della Poesia), immersa nel verde della campagna marchigiana e collocata in una posizione davvero invidiabile, per il panorama che si gode dai balconi delle sue stanze e dalla veranda del suo Ristorante (La Cantina di Ale).

Hotel Palazzo Bello -Gluten Free Travel and Living

L’occhio spazia dalle colline ai clivi nel verde lussureggiante delle messi fino a perdersi all’orizzonte, nell’azzurro del mare Adriatico. In questo luogo si respira aria di altri tempi, aria che ispirò i versi del poeta Leopardi, il profumo della natura, dei fiori, delle erbe aromatiche che circondano l’edificio e proiettano il visitatore in una pura dimensione di relax  per il corpo per la vista e per la mente.

Da quanto esiste L’Hotel Palazzo Bello insieme alla Cantina di Ale?      
La struttura è aperta da oltre 60 anni, ma portata alla condizione attuale nel 2002

In quale fascia si colloca la vostra struttura e a quale pubblico si rivolge?
La nostra struttura si colloca in una fascia medio-alta e si rivolge ad un pubblico imprenditoriale, direzionale

La vostra clientela è prevalentemente italiana?
La nostra clientela è composta per l’80% circa da italiani e siamo aperti tutto l’anno

Com’è nata l’idea o l’esigenza di cucinare senza glutine? E da quanto tempo offrite questo servizio?L’esigenza di fare cucina senza glutine è nata per caso in un incontro forlivese in una pizzeria ds pizza point che cucina per celiaci. Offriamo questo servizio da oltre 10 anno

Trovi che le presenze qui da voi siano aumentate in seguito alla decisione di cucinare anche per i celiaci?
Sì. Intanto sono aumentate le presenze dei celiaci col passare degli anni, ma devo aggiungere che in alcuni periodi sono proprio quelle che ci sostengono maggiormente

Avete avuto difficoltà, dal punto di vista burocratico, ad ottenere permessi e certificazioni per offrire una cucina senza glutine?
Dal punto di vista burocratico, non abbiamo riscontrato alcuna difficoltà in quanto il servizio senza glutine combacia con la nascita del ristorante

E’ stato difficile far accettare al personale di cucina l’indottrinamento necessario ad affrontare tale intolleranza?
L’indottrinamento del personale in materia di cucina senza glutine è risultato uguale all’istruzione del personale per le normali attività che si svolgono in cucina, attraverso i corsi specifici dell’ ASUR  e la costante supervisione dello Chef

Consiglieresti ad altre strutture ricettive di organizzare una ospitalità Gluten Free?
Da un punto di vista economico potrebbe essere consigliato di organizzare un’ospitalità gluten free, ma la responsabilità che ci si assume è di gran lunga più elevata degli introiti

Quanto è stato importante il ruolo di AIC in questo progetto?
Dal momento in cui ci siamo iscritti, abbiamo avuto sistematici controlli, coordinamenti e indirizzi per realizzare meglio il servizio, da parte dell’AIC;

Come ha preso la notizia che nella sua cucina sarebbe arrivato il Reparto Senza Glutine?
Non è stata una notizia, ma una scelta ben precisa

Quali difficoltà ha avuto all’inizio, o magari trova ancora oggi con i nuovi arrivati in cucina, ad organizzare e separare spazi e ambienti in tutta sicurezza?
I confini in cucina sono ben evidenti e inoltre i nuovi arrivati vengono indottrinati e monitorati costantemente. Mi occupo personalmente della cucina senza glutine e in mia assenza ad occuparsene è il primo cuoco

Come ha “imparato” a cucinare Gluten Free?
Ho imparato a cucinare gluten free, con molta pratica e partecipando ad alcuni corsi tenuti dalla DS

A volte il dover prestare attenzione alla contaminazione costituisce per molti un vero e proprio fastidio, soprattutto se non si vive il problema sulla propria pelle. In una cucina professionale le esigenze di velocizzare le azioni sono prioritarie; quali “rallentamenti” può comportare nel servizio il dover prestare massima attenzione a non creare contatto fra i cibi con il glutine?
Avendo settori separati, la cucina senza glutine non è motivo di rallentamento

Come affrontate la scelta del menu senza glutine? Intendo dire, proponete sempre lo stesso menu oppure viene variato in base alla stagionalità e alla fantasia del momento?
Il nostro menù è totale, in quanto prevede pizza, carne e pesce in egual misura per tutti, celiaci compresi

Preparate prodotti freschi o vi appoggiate a fornitori? Ad esempio per la pasta, per i dolci, per il pane…
Prepariamo prodotti freschi in loco, sia per i celiaci che per il resto della clientela. Anche la colazione per i celiaci viene offerta a buffet come per tutti gli altri, con alimenti di nostra produzione

Come siete organizzati con le altre intolleranze? Latte, uova, nichel…
In base alle richieste, forniamo prodotti senza lattosio e senza nichel. Siamo, pertanto, attrezzati per le intolleranze e gli allergeni

Avete mai organizzato eventi interamente Gluten Free?
Si, anche più di una volta

Consiglieresti ad altri colleghi di organizzare una cucina Gluten Free?
Personalmente consiglierei ad altre strutture ristorative di organizzare un servizio gluten free

Secondo te è realizzabile il sogno di noi celiaci di poter mangiare ovunque in futuro senza glutine?
Mi auguro di cuore che i celiaci abbiano la possibilità, in futuro, di mangiare ovunque. L’importante è che chi decidesse di offrire un servizio gluten free lo facesse, non per soldi, ma per amore e passione. In quel caso tutti i celiaci avrebbero la normalità culinaria come il resto delle persone.

 

Domenico…ci trovi totalmente d’accordo! Che bello che esistano già persone così e che noi le abbiamo incontrate a Recanati. Continuate così siete bravissimi!!!

Vi ricordiamo che Palazzo Bello offrirà a tutti i soci di Gluten Free Travel & Living uno sconto speciale del 15%. Consultate la nostra mappa degli esercizi convenzionati cliccando qui

Abbiamo chiesto a Domenico di regalarci una ricetta senza glutine e lui ci ha subito accontentati.
Seguiteci in cucina…

 

Gnocchi senza glutine allo zafferano con gamberi, zucchine e pachino

 

Ingredienti per 4 persone:

–              500 g di patate con la buccia;
–              250 g di farina senza glutine;
–              150 g di gamberi sgusciati;
–              150 g di zucchine;
–              150 g di pomodorini pachino;
–              0,25 g di zafferano;
–              Aglio;
–              Prezzemolo;
–              Olio evo q.b.;
–              Sale;
–              1 bicchiere di vino;

Preparazione

Per gli gnocchi:
Lessare le patate con la buccia in acqua salata. Lasciarle raffreddare, sbucciarle, passarle al setaccio e unirle alla farina. Lavorare l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo, stendere a filo uniforme e tagliare a piacere.

Per il sugo:
Cucinare i gamberi sgusciati in un bicchiere di vino bianco secco, olio evo, uno spicchio di aglio intero e prezzemolo. Tagliare le zucchine e privarle dei semi, sfilettarle alla julienne, passarle in padella con olio evo, sale, e portare a cottura a fuoco lento. Tagliare i pomodorini a spicchi, passarli in padella con aglio, olio evo e sale. Una volta cotti tutti gli ingredienti, unirli. Lessare gli gnocchi in acqua salata e unirli al sugo, insieme allo zafferano. Saltare in padella e servire caldo.

 

 

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