Birre senza glutine: II degustazione

Siete pronti per una cenetta o un dopocena a tutta birra??!!
Eccoci qui, come avevamo promesso, con la seconda degustazione di BIRRE GLUTEN FREE!

Nel precedente post vi abbiamo ricordato le modalità di produzione (modello r5ELISA), gli ingredienti della birra senza glutine (malto di riso, malto di quinoa, miglio, ecc)  e abbiamo condiviso con voi la nostra opinione su alcune birre gluten free.

La nostra degustazione continua…

Riprendiamo con le nuove Green’s. L’azienda inglese ha apportato delle modifiche alla sua produzione, abbandonando la “Brown Ale” (da noi in precedenza recensita) per dare spazio a nuove “fermentazioni”:

1) Abbiamo provato la classica PREMIUM PILSNER 

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Classica birra a bassa fermentazione, prodotto con acqua di sorgente, selezione pregiata di luppoli e malto d’orzo deglutinato, tasso alcolico 4.8 % alc.
E’ molto simile all’Estrella Damm, leggermente amara e poco gasata. Una birra senza molte pretese, buona per un tranquillo dopocena con gli amici.
Prezzo modesto, circa 4 euro.

 

 

 

 

 

 

 

2) La seconda Green’s che abbiamo provato è nuova e ci ha dato maggiori soddisfazioni: DARK ALE 

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Birra rifermentata in bottiglia, prodotta con malto d’orzo tostato e luppoli pregiati.
Una dark dal colore caramello intenso, corposa e con un sapore intenso. Gasata al punto giusto, con una gradazione alcolica un po’ più alta rispetto alla bionda Premium,  5,8%.
Ottima per accompagnare fritture e pizze ben sostanziose!
Prezzo leggermente più alto, rispetto alla precedente, circa 5 euro.

 

 

 

 

 

 

 

3) La prossima è il nostro fiore all’occhiello: “MIKKELER GLUTEN FREE “I WISH IPA

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Mikkeler è una giovane azienda danese (Copenaghen) e come tale molto apprezzata dai giovani appassionati di birra, ma soprattutto desiderosi di scoprire nuovi sapori. Infatti, numerose sono le birre prodotte e numerosi i gusti ….
Ma passiamo alla I wish Ipa, ovvero la birra senza glutine ma concepita per tutti!

Questa birra ci ha piacevolmente colpiti perché non è la solita bionda o bruna. Si presenta con un interessante color caramello, confermato anche dal primo dolce assaggio, per poi lasciarti un gusto deciso. Gasata al punto giusto…è un’ottima birra per chi è pronto ad abbandonare la monotonia e provare qualcosa di nuovo e insolito! Non semplice da trovare in Italia, soltanto presso birrerie specializzate ad un prezzo di circa 5/6 euro. Alc 5,5 % vol.

 

4) Non potevamo non provare la nuova e tanto pubblicizzata TENNENT’S LAGER Gluten free.

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Noi di GFT&L abbiamo intervistato qualche settimana fa uno dei general manager della Tennent’s, che ci ha raccontato la scommessa sulla nuova Tennent’s Lager GF ma dedicata a tutti gli amanti della birra, celiaci e non.
La nuova Tennent’s è una classica bionda, già diffusa nella grande distribuzione e che sicuramente farà concorrenza alla tanto affermata Estrella GF. Come quest’ultima inoltre è prodotta con malto d’orzo che durante il processo di fermentazione viene ridotto. Il suo prezzo si aggira intorno ai 3,50/4,oo euro, grado alcolico 5%

 

 

 

 

 

 

 

 

5) E chiudiamo con un’altra classica e abbastanza conosciuta sul mercato italiano: AMBAR 

ambar

Birrificio spagnolo che produce 13 varietà di birra dal 1900 nella città di Saragozza, che da il nome alla sua antica fabbrica “Zaragozana”. In Spagna è un marchio molto affermato.
Anche Ambar ha dedicato una parte della sua produzione alla birra senza glutine, anche in questo caso a bassa fermentazione con malto d’orzo deglutinato e gradazione  alcolica intorno al 5.2%. E’ una birra leggermente ambrata e poco più dolciastra della Tennent’s o Estrella. Anche in questo caso prezzo accessibile (4 euro). Discretamente conosciuta sul mercato italiano è la nuova produzione Ambar di birra senza glutine analcolica “Ambar green 0,0” (ancora da provare).

 

… ma per questa ed altre nuove birre gluten free vi diamo appuntamento alla prossima degustazione!

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